incontri filmosofici del terzo tipo

Avvicinarsi alla filosofia attraverso il cinema? È, in effetti, la vocazione di questo discorso atipico che si colloca tra le due arti. In una sorta di « entre-deux », la dimensione del pensiero si rende visibile, manifestandosi attraverso la sua grazia. Qualche spezzone — o anche una pellicola — è quanto basta per creare lo sfondo sul quale si staglia e si articola, in maniera spigliata e colloquiale, un percorso aperto agli imprevisti. L’aneddotica supplisce all’erudizione, l’immagine interroga la ragione: il cortocircuito tra cinema e filosofia apre la via alle idee.